Non è la prima volta in Italia che un sindaco decide di togliere la mensa ai figli di coloro che non hanno pagato le tasse. Nel caso specifico di Montevarchi, il sindaco Silvia Chiassai Martini ha deciso di far mangiare un pasto alternativo, ovvero pane ed olio, a tutti quei bambini i cui genitori non hanno pagato la mensa scolastica.
"Un gesto eticamente scorretto, inaccettabile da parte di un sindaco. - ha dichiarato Riccioni - Io, in qualità di primo cittadino, nonostante le difficoltà incontrate con il terremoto, che ha colpito una buona parte dei miei concittadini, ho deciso, di comune accordo con l'Amministrazione, di garantire i servizi necessari per la mia comunità, tra i quali anche la mensa sia per la scuola materna sia per quella elementare. Ho deciso, inoltre, di rinunciare alla mia indennità in qualità di sindaco, per fare in modo che questi servizi continuino ad essere garantiti gratuitamente. Non si può essere certi di cosa stia passando una famiglia, se realmente possano essere considerati "furbetti", oppure se ci siano delle difficoltà, fatto sta che non devono pagarne le conseguenze i bambini. Non esiste che mangino qualcosa di diverso rispetto ai loro compagni o che debbano essere riportati a casa, per poi essere riportati di nuovo a scuola."
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