giovedì 26 ottobre 2017

MARESCIALLO DEI CARABINIERI CONDANNATO A 6 ANNI PER STUPRO DI UNA RAGAZZA !



MODENA. Sei anni e sei mesi di carcere. L’interdizione dai pubblici uffici e quindi dalla sua attività di maresciallo dei carabinieri. Una provvisionale alla vittima di 21.700 euro e una provvisionale anche all’Udi, l’associazione femminista che ha sempre sostenuto la vittima. Si è chiuso con questa pesante condanna il processo a L. S. 42 anni, maresciallo dei carabinieri all’epoca dei fatti a Vignola e oggi in servizio a Torino. Il maresciallo era accusato di aver stuprato una ventenne nel bagno di una discoteca alle 3 di mattina del 18 febbraio 2012. Con una scusa l’aveva trascinata tra la folla al guardaroba poi l’aveva portata in bagno e aveva abusato di lei. 
 I giudici, dopo due ore e mezzo di camera di consiglio, hanno maturato tre convinzioni: primo, il racconto della vittima era coerente e fondato; secondo, tutti i riscontri esterni combaciavano con quanto riferito o almeno non avevano “sbavature” con versioni alternative o dubbie; terzo, il comportamento tenuto dal carabiniere e dalla ragazza sia prima che dopo il fatto è coerente con il racconto di uno stupro.

Si tratta di un sottufficiale dell’Arma con meriti e encomi. Ma proprio questo aspetto imbarazzate - il fatto che l’imputato fosse un carabiniere, quindi un rappresentate delle istituzioni che infonde fiducia e timore
( da La gazzetta di Modena ).

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