lunedì 16 ottobre 2017

DONNA MANDA IL COMPAGNO IN OSPEDALE



TRI. E' arrivato al pronto soccorso dell'ospedale di Atri con il braccio sanguinante, e ai medici non ha voluto spiegare come si fosse ferito. Ma il personale dell'ospedale è apparso subito chiaro che quelle due ferite profonde fossero di un'arma da taglio, e hanno avvisato i carabinieri della locale stazione. Poco dopo l'uomo ha dovuto raccontare la verità ai carabinieri: era stata la convivente ad accoltellarlo dopo una violenta lite in strada. Un racconto che coincide con la descrizione della scena del litigio fatta da un testimone, che ieri sera verso le 22 aveva chiamato il 118 per segnalare una lite in via Dolce, in pieno centro storico di Atri. Era un cittadino che aveva visto due persone litigare, un uomo e una donna, e uno dei due era piegato su se stesso e sanguinante. All'arrivo dell'ambulanza però non c'era più nessuna traccia dei litiganti e del ferito. Poco dopo però il ferito è arrivato in pronto soccorso, e ai carabinieri non ha potuto nascondere quello che era accaduto. La donna arrestata con l'accusa di lesioni gravi si chiama F.C., 49enne di Atri, e ora è rinchiusa nel carcere di Castrogno a disposizione della magistratura. Il compagno ha riportato ferite al braccio e al polso, giudicate guaribili in due settimane.

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