COMPLIMENTI A M5S , PD ...CHE HANNO DATO VOTO INUTILE, MA MOLTO UTILE ALLA LEGA !

L'analisi di Daniele Biacchessi

Fino a pochi giorni prima del referendum sull'autonomia in Lombardia e Veneto il protagonista indiscusso nel centrodestra pareva essere Silvio Berlusconi, la cui manovra in tema di legge elettorale aveva certamente offuscato l'immagine pubblica della Lega.
Nel week end, il successo del referendum voluto dal Governatore Zaia in Veneto che ha superato di gran lunga il quorum e le trattative avviate dal Presidente della Regione Lombardia Maroni con il Governo smuovono gli equilibri storici nel centrodestra e mettono la Lega al centro della coalizione.
In sostanza, i governatori di Veneto e lombardia e il leader della Lega Salvini riprendono il comando delle operazioni in vista dell'avvio della campagna elettorale delle elezioni politiche di primavera.
Ma attenzione. Mentre Zaia è in linea con il segretario Salvini e può vantare un pieno appoggio di un elettorato vasto e trasversale, il risultato ottenuto in Lombardia (38,33% degli aventi diritto), e la polemica sul costo e l'utilizzo dei tablet nel voto elettronico, rende Maroni oggettivamente debole sul piano politico. Con buona pace di Berlusconi.