La tendenza registrata negli Usa è comune a molti altri paesi industrializzati dove, uomini e donne, rimandano sempre di più il momento di avere un figlio.
Capelli bianchi e un neonato tra le braccia.
Da uno studio americano, che contiene informazioni su entrambi i genitori dei nuovi nati, emerge chiaramente il rinvio della paternità: nel 1972 si diventava padri in media a 27 anni, nel 2015 a 31. La percentuale di papà ultraquarantenni è più che raddoppiata nel periodo preso in esame, passando dal 4 per cento del 1972 al 9 per cento nel 2015. Il dato statistico non sorprende più di tanto visto che per le donne accade lo stesso.
Attenzione ! Fare figli tardi significa farne di meno e aumentare il rischio che possano avere problemi di salute. L’età avanzata del genitore maschio aumenta le possibilità di alcune anoalie cromosomiche nella prole.
Ma c’è anche un lato positivo: i genitori maturi hanno generalmente un lavoro stabile, una situazione economica favorevole e sono più coinvolti nella vita dei figli. Dall’indagine infatti emerge che i papà dai capelli grigi (tra i 35 e i 44 anni di età) passano più tempo con i figli e sono più presenti nella vita famigliare rispetto ai genitori più giovani.
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