domenica 3 settembre 2017

MINACCE DI MORTE AL SINDACO DI UBOLDO ( VA ) PRO VACCINI

Sguardi maggio

Incredibile quanto l'assenza di cervello spinga i cretini ad azioni idiote !

Minacce di morte e blocco della pagina Facebook  per il sindaco di Uboldo Lorenzo Guzzetti  che aveva risposto duramente ad una signora .
Egli stesso scrive :
 « Mi scuso con tutti coloro a cui non ho risposto, sto per provvedere adesso, ma i simpatici novax hanno ben pensato di segnalarmi facendo in modo di subire da Facebook un blocco di 24 ore.
Nel frattempo ho ricevuto, oltre a molti messaggi di solidarietà e ringraziamento (molto belli quelli dei genitori di bimbi diversamente abili che mi ringraziano loro che hanno i figli più esposti) ho anche ricevuto diverse minacce di morte, insulti e auguri che il giorno che avrò un figlio mi muoia.
Direi che sono molto simpatici questi signori.

E anche pericolosi perché se l’altro giorno si dibatteva proprio su questa pagina di “fascismo” e “comunismo” ecco, penso che questa gente sia peggio di entrambe le dittature.
Perchè è una dittatura ideologica e ideale sulla quale dobbiamo vigilare e della quale dobbiamo diffidare.


Ho anche scoperto che questi stessi simpatici amici hanno anche minacciato alcuni di voi che hanno commentato esprimendo le idee simili alle mie, minacciando querele o altro.
Non ascoltateli: sono dei poveretti.

Ringrazio invece il mio amico dottore che mi ha chiamato e che si è reso disponibile per far fare a questi “genitori scellerati” un bel tour di visita in un Ospedale qua dalle mie parti dove potranno vedere cosa può succedere a bambini non vaccinati.
Quello che davvero mi fa scoppiare la vena ancora adesso è l’incapacità di capire che senza vaccini i bambini rischiano di morire, ma rischiano di morire davvero o di restare con gravi forme di disabilità.
Io davvero faccio fatica a capire.
Ringrazio tutti della solidarietà e della stima e chiedo a tutti di non mollare in questa battaglia culturale che dobbiamo portare avanti con tutte le nostre forze.
Lorenzo»

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO