mercoledì 13 settembre 2017

IUS SOLI -IL GOVERNO NON LO METTE IN CALENDARIO - CONTRO M5S-LEGA -FI-FDI .....

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" IL GIORNALE",  ...FESTEGGIA !

Facciamo l'ipotesi: ha sedici anni, oppure cinque, oppure quindici. E' nata in Italia, non ha mai lasciato l'Italia, parla solo l'italiano. Il suo cibo preferito è la pizza, però le piace anche il cous cous perché le ricorda la storia dei genitori, che vengono dal Marocco e da vent'anni sono in Italia. Il babbo è operaio alla Fiat, paga le tasse in Italia. La mamma è donna delle pulizie in una cooperativa, paga le tasse pure lei, in Italia.
La piccola che non è più piccola va a scuola, a volte è felice, a volte è triste. Tiene un diario. Le piace la pallavolo ma anche il calcio. Non gioca più con le bambole da tanto tempo. Esce il sabato pomeriggio, fra un po' inizierà a uscire anche il sabato sera, i genitori hanno un po' paura, un'adolescente fuori il sabato sera non corrisponde mai ai salti di gioia di nessun genitore. Però lei è grande, sa prendere un taxi ma solitamente evita perché costa troppo. Ha buoni amici.( Saverio Tommasi )
Lei, però, non è italiana. Secondo lo Stato italiano lei è marocchina. Lei che il Marocco l'ha visto solo in foto e parla in fiorentino stretto. E così ha problemi con i documenti, ha problemi a fare una gita scolastica fuori dall'Italia, ha problemi quando la fermano i carabinieri, ha problemi perché non è riconosciuta dal suo Paese, l'Italia.
Ecco, quando sentite qualcuno dire "io sono contro lo Ius Soli" pensate a questa storia, che è la storia di migliaia di bambine e ragazzi in Italia. Italiani di fatto, stranieri per legge.

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