mercoledì 20 settembre 2017

C'E' C ORRUZIONE NELLA REGIONE TOSCANA

Il sostituto procuratore Flavia...

PISA. Concorsi pubblici, sanità, politica. Un contesto trasversale che impasta interessi e potere sul quale la Procura della Repubblica di Pisa ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di corruzione.

È un’indagine avviata da tempo con l’iscrizione sul registro degli indagati di almeno tre persone quella viene delegata dalla magistratura pisana alla Guardia di finanza per le attività di polizia giudiziaria.

Si tratta di Ledo Gori, pontederese, storico capo di gabinetto del presidente della Regione, Enrico Rossi (estraneo all’inchiesta)

La base di partenza da cui muove l’azione della Procura è quella di un presunto patto corruttivo per il quale sarebbe stato disegnato su misura un concorso da dirigente nella sanità, quelli che una volta erano i primari. L’ospedale di Cisanello e l’Aoup non c’entrano.

Atti e procedure di esame sono dell’altra “parrocchia” sanitaria, quella dell’Asl. 

Nell’impostazione su cui la finanza sta cercando riscontri c’è Gori nel ruolo di tessitore di rapporti e fiduciario degli umori nel Pd tra il territorio e il capoluogo

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