sabato 23 settembre 2017

ATERAMO CI SONO PURE I " FURBETTI DEL TERREMOTO "

Controlli nelle case lesionate

TERAMO -TERAMO. Nel territorio comunale di Teramo ci sarebbero, finora, una decina di casi di “furbetti del terremoto”, ovvero di famiglie che non avrebbero lasciato le proprie abitazioni nonostante la dichiarata inagibilità delle stesse e l’ordinanza di sgombero conseguente, e che percepirebbero indebitamente il contributo per l’autonoma sistemazione (Cas)

L’ipotesi di reato contestata ai “furbetti” è la truffa aggravata ai danni dello Stato. Aggravata perché si basa su una falsa attestazione. Nell’istanza che si deve presentare per avere il Cas, infatti, bisogna dichiarare il domicilio nel quale si è andati a risiedere dopo che è stata dichiarata l’inagibilità della propria abitazione. A quanto pare le famiglie finite sotto inchiesta avrebbero dichiarato di essere andate ad abitare da parenti, condizione per la quale è comunque prevista l’erogazione del contributo (che può arrivare fino a 900 euro mensili). Ma in realtà non si sarebbero mosse dalle proprie abitazioni, o meglio vi sarebbero rientrate dopo un breve periodo trascorso fuori, confidando evidentemente nel fatto che non ci sarebbero stati controlli. Per gli indagati, se i fatti verranno accertati in tribunale, oltre alla truffa ai danni dello Stato scatterà anche il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, visto che sono rimasti in casa propria nonostante un’ordinanza del sindaco imponesse loro di lasciarla causa inagibilità.

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO