Credo che lo stupro,la violenza sessuale, abbia molto poco a che fare con il sesso. Credo che abbia invece molto a che fare con il potere, il dominio, il controllo su un'altra persona; non è principalmente un modo per godere del corpo di qualcun altro, è un modo per godere del dominio che si esercita su un'altra persona (e chi gode del dominio che esercita su qualcun altro non è un uomo, è un ominicchio).
Lo stupro è una forma di schiavismo, da debellare come lo schiavismo. Con la legge, certo, con pene severe, ma questo è solo "dopo". Prima serve la cultura. Educare persone che non godano del dominio su altri esseri umani (e creare possibilmente un mondo che non sia basato sullo sfruttamento di altri esseri umani). Più che insegnare alle ragazze come difendersi da uno stupro, insegnare ai ragazzi che non si stupra. E tante altre cose.
Della nazionalità degli aggressori, sinceramente, mi frega poco: ieri era uno straniero, oggi un italiano. Ricordiamoci anche, per favore, di quegli stupri che non finiscono sui giornali: sono quelli perpetrati all'interno della coppia, sono le famose "violenze domestiche" - che non significa solo botte ma anche violenza sessuale. La speculazione politica su uno stupro è anch'essa un gesto di violenza e non aiuta. La cultura, magari sì. E buona serata.
CECILIA STRADA
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