sabato 1 luglio 2017

FEMMINICIDIO SVENTATO -: LA COSPARGE D'ALCOL PER BRUCIARLA VIVA !



FIRENZE -Spesso lui la prendeva a cinghiate davanti alla loro bambina di tre anni. Lei non ha mai denunciato. La coppia, seguita dai servizi sociali, aveva deciso di separarsi dopo l'allontanamento della figlia dall'abitazione familiare, a causa dei problemi di alcol e droga dell'uomo, seguito dal servizio dipendenze dell'Asl.
Dopo la separazione però il 45enne si è trasformato in uno stalker, perseguitando la donna con appostamenti, pedinamenti, vessazioni psicologiche, sms e telefonate con minacce e con insistenti richieste di incontri chiarificatori. In almeno due occasioni, a maggio e a giugno, lei ha acconsentito a vederlo. A maggio, durante uno di questi appuntamenti, lui l'ha cosparsa di alcol. A giugno poi l'ha aggredita mandandola in ospedale. Le si è parato davanti brandendo un coltello, dicendole che se avesse voluto ucciderla lo avrebbe fatto anni prima, e che gliela avrebbe fatta pagare per tutto.

Poi all'improvviso l'ha afferrata per i capelli tirandola a sé, e dopo averle stretto le mani al collo ha iniziato a colpirle la testa con una raffica di pugni e gomitate. Lei ha iniziato a gridare aiuto, senza ottenere soccorso: si trovavano in una zona isolata e nessuno poteva sentirli, ma per fortuna è riuscita a divincolarsi dalla presa e a scappare via. In ospedale i medici le hanno riscontrato lesioni guaribili in 30 giorni. Solo dopo quest'ennesimo episodio di violenza la donna ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri, denunciando l'ex compagno. Poi è arrivato l'arresto. E la messa in sicurezza della donna e della figlia. 

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