venerdì 30 giugno 2017

LAURA BOLDRINI con le lavoratrici della CEME Spa di Carugate ( MI )

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“Siamo le lavoratrici della Ceme Spa. Nello stabilimento di Carugate produciamo elettrovalvole per macchine da caffè. Siamo in 97, in grandissima maggioranza donne. Fino a 15 giorni fa siamo state di turno anche sabato e domenica, perché ci hanno chiesto di fare straordinari. Poi, il 5 giugno, all’improvviso, l’azienda ci ha mandato una mail per dirci che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo e di chiusura dell’azienda”.
Lo raccontano le dipendenti della società in una lettera piena di angoscia che mi hanno inviato nei giorni scorsi. “Cara presidente, faremo di tutto per combattere questa ingiustizia e abbiamo deciso di rivolgerci a lei – scrivono - non solo per la carica che ricopre ma, soprattutto, perché abbiamo avuto modo di apprezzare la sua sensibilità sul tema delle libertà, della dignità e dell’emancipazione delle donne”.
Le ho incontrate a Montecitorio questa mattina e ho ascoltato le loro legittime preoccupazioni per un futuro incerto. Ho assicurato che cercherò di aiutarle e che scriverò al ministro Carlo Calenda per chiedergli di avviare un tavolo di confronto con l’azienda e i sindacati. Perché il lavoro è il cuore della democrazia e se manca non c’è giustizia sociale.( laura Boldrini )

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