martedì 4 aprile 2017

MANCATE VISITE AL SENO OSPEDALE DI VARESE -COMUNICATO DI SINISTRA ITALIANA

Foto Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese

Mentre a Gallarate andava in onda la campagna elettorale di Maroni che , dopo aver depotenziato l’ospedale  S. Antonio Abate  trasferendo interi reparti a Busto Arsizio , prometteva investimenti plurimilionari per il nuovo ospedale “ eccellenza delle eccellenze”, a Varese si consumava la beffa della mancata prevenzione oncologica !
Infatti la senologia dell’ospedale di Circolo, aderendo all’iniziativa proposta da ONDa, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, (H)Open Week,aveva messo a disposizione un numero telefonico per prenotare visite al seno onde prevenire patologie che a volte hanno esiti sfavorevoli per le persone colpite .

La lodevole iniziativa prevedeva  visite gratuite per la giornata di venerdì 21 aprile, dalle ore 14.30 alle ore 17.00 nell’Ambulatorio di Senologia dell’Ospedale di Circolo di Varese .
La disponibilità delle prenotazioni telefoniche avrebbe dovuto funzionare da lunedì 3 aprile per tutta la settimana .
In realtà , come ci informano i giornali , dopo soli 90 minuti venivano registrate ben 350 richieste ,mentre il telefono era bloccato da continue chiamate .
Purtroppo ci informano che la disponibilità del personale sanitario consente di accogliere solo 50 donne ,mentre le altre 300 ( e oltre) dovranno arrangiarsi altro modo in quanto non è possibile programmare altre sedute .

In qualsiasi corso di medicina, in qualsiasi propaganda medica si scandisce il detto : “ meglio prevenire che curare “,ma in questo caso questo concetto viene abbondantemente snobbato .
E certamente non per il personale sanitario dell’ospedale di Circolo , cui deve andare il riconoscimento per lo sforzo messo in campo .
Perché non approfittare della disponibilità evidenziata da tante donne per continuate  subito  una efficace campagna di prevenzione del tumore alla mammella?
Mentre si favoleggia un nuovo faraonico ospedale non ci si accorge della richiesta di prevenzione che viene dal territorio con tutte le conseguenze sanitarie e sociali che ciò implica .
Lì milioni a palate, qui manca personale .
E’ tollerabile questo modo di occuparsi della salute pubblica ?

SINISTRA ITALIANA


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