mercoledì 26 ottobre 2016

RIDUZIONE STIPENDI PARLAMENTARI : GIUSTA LA PROPOSTA M5S ,GIUSTA LA SINISTRA APPOGGIARLA


Senato della RepubblicaCamera dei deputati
I cosiddetti costi della politica, non sono il problema dell'Italia, in termini di Bilancio dello Stato. Chi lo dice fa demagogia. L'aereo presidenziale di Renzi costa cinque volte lo stipendio di tutti i Senatori, i soldi già sprecati per la Tav a Firenze, che poi non si farà, dieci volte, gli aerei da guerra F35 costano come lo stipendio di 240 anni di Senato. 
L'evasione fiscale ogni anno come cinquemila Senati (cinquemila sul serio, non dico una cifra a caso).
Però la sobrietà per chi fa politica, soprattutto in tempi di crisi e di povertà, è un tema di moralità, di credibilità, e di indipendenza dai poteri forti.
Perchè se è vero che un ragionevole emolumento a chi sta nelle istituzioni, un ragionevole (e trasparente) finanziamento pubblico alle forze politiche, garantiscono l'indipendenza da finanziatori e quindi da interessi privati, è anche vero che l'eccesso, ovvero il privilegio spudorato, corrompe, allontana dalle persone, incoraggia a fare qualsiasi cosa pur di ricoprire posti che ti risolvono la vita, e quindi ti riavvicina, non ti allontana, a quegli interessi forti che possono garantirti o aiutarti a conseguire un'elezione.
Non servono meno parlamentari, o meno senatori.
Servono parlamentari e senatori pagati meno, perchè siamo comunque nel Paese che paga di più i propri parlamentari.
Quindi il M5s, che ha fatto molta demagogia e fatto molti danni, a mio parere, su temi come l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e l'abolizione delle provincie, ha però ragione a presentare una legge per la riduzione degli emolumenti ai parlamentari.
E' una Legge giusta che sono contento la Sinistra abbia appoggiato.
Vediamo cosa farà il Pd.
Mauro Romanelli 

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