Il 19 agosto DEL 2012 scorso, in
pieno “ terremoto sanitario “ ILVA , scrissi sul mio blog una “ LETTERA APERTA
ALL’ON. LIVIA TURCO, A PROPOSITO DI FRANCA RAME E DALL’ILVA “ in cui
rievocavo l’attenzione avuta già nel 2007 dall’allora
parlamentare Franca Rame verso “ le
gravi condizioni dei bambini del quartiere Tamburi di Taranto , bambini che
,come denunciava il primario di ematologia prof. Patrizio Mazza , a 10
anni manifestavano già la “ sindrome da fumatore incallito “ per via dei fumi /
polveri provenienti dall’ILVA . “
Questo interessamento si concretizzò anche
attraverso una interrogazione parlamentare rivolta al ministro della sanità
Livia Turco .
L’on del PD non rispose mai all’interrogazione né si
occupò mai dei bambini di Taranto come pure della salute di coloro che
morivano a causa dell’inquinamento dell’ILVA .
Qualche mese dopo ,il 30 novembre ricevetti una mail
in cui FRANCA RAME mi comunicava il suo cellulare personale , chiedendomi
gentilmente di contattarla .
Leggendo la mail ,il primo commento fu “ che cosa ho
combinato ancora ? “ non pensando minimamente a quanto scritto mesi prima .
Telefonai a Franca Rame , la quale mi disse che Dario
Fo qualche sera prima aveva letto occasionalmente SUL BLOG “ UN BAGAGLIO DI
NOTIZIE la mia “ lettera aperta “ ed
avevano parlato di questo “ medico del lavoro “ che aveva preso pubblicamente
tale posizione . Per farla breve Franca ringraziò, e mi parlò dei suoi
acciacchi ( era a letto dolorante ) e della possibilità dell’eutanasia in
Svizzera.
Mi parlò anche di altre cose, tra cui di un libro che
stava scrivendo e che avrebbe dovuto contenere le sue riflessioni su fatti
contemporanei e su momenti della sua vita . Anzi mi invitava a leggere tramite
internet ciò che scriveva ed esprimere le mie valutazioni . Casa che non mi
sono mai permesso di fare .Mi CHIESE INOLTRE L’AUTORIZZAZIONE DI POTER
PUBBLICARE SUL LIBRO LA MIA LETTERA APERTA .
Le strappai la promessa di essere tra gli invitati
alla presentazione ufficiale del libro .
Promessa che ahimè non ha potuto mantenere .
Ci siamo sentiti un’altra volta telefonicamente
,ma la sua voce era stanca , affaticata .
Ogni volta che leggevo qualche suo scritto su IL FATTO
QUOTIDIANO o sul suo blog , le inviavo un SMS cui Franca rispondeva
puntualmente .
Fui presente alla presentazione del libro che Dario Fo fece
alla Feltrinelli di Milano dopo che Franca mori .
Ora Dario Fo e Franca Rame sono di nuovo insieme .
Un abbraccio a Jacopo .
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