domenica 23 ottobre 2016

FEMMINICIDIO PER STRANGOLAMENTO ....RIANIMATA DALLA FIGLIA

Campagnola, tenta di uccidere la moglie La figlia le salva la vita, in carcere 43enne

CAMPAGNOLA ( BG )-Tutto accade prima delle 8 di martedì in un appartamento di un palazzo , nel quartiere di Campagnola, dove vivono marito, moglie e i due figli. C. S., dipendente di una ditta di Bergamo, rientra alle 6,10 dopo aver concluso il turno di notte, ma non riesce a prendere sonno. È turbato dai recenti sviluppi sentimentali, che volgono per lui al peggio: la moglie un mese fa gli ha annunciato che fra loro è finita, anche se ha tollerato la convivenza sotto lo stesso tetto per il bene dei figli. Una settimana fa un altro macigno per l’operaio: lei gli rivela che ha un altro. Lui non digerisce, ma in tutto questo tempo non dà segni di insofferenza: non uno schiaffo, mai un’aggressione (neppure verbale).
Esplode tutto martedì, giorno di riposo della donna, anche lei dipendente di una ditta, quando marito e moglie sono soli in casa.
l'uomo ha tentato di uccidere la moglie stringendole le mani intorno al collo. La donna ha perso i sensi e lui ha creduto che fosse morta. Quando a casa è arrivata la figlia della coppia moldava, il padre le ha comunicato che la donna era morta. Ma la ragazza non si è arresa, ha cercato di rianimare la madre praticandole il massaggio cardiaco  e c’è riuscita.

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