PISTOIA-Lamiae Chriqi è morta in quella stanza, uccisa dalle esalazioni di gas, e raggiunta dalle fiamme prima che i vigili del fuoco riuscissero a domare il rogo e portare fuori il corpo della giovane donna, ormai privo di vita. In realtà è stata uccisa .
Si tratta di un pakistano di 29 anni, Hussain Azfal. Il provvedimento restrittivo è giunto al termine di una meticolosa ed approfondita attività investigativa da parte della polizia, protrattasi in modo continuativo dalla serata dell’incendio. I motivi sarebbero passionali: l'uomo si sarebbe invaghito della donna senza essere corrisposto e giovedì pomeriggio avrebbe forzato la mano.
L'uomo, di fronte agli indizi schiaccianti, ha reso completa confessione: dovrà rispondere del reato di omicidio e incendio per aver provocato la morte della cittadina marocchina, dando fuoco ad una bombola di gas, prelevata dalla cucina della casa dove i due si erano intrattenuti nel pomeriggio, che aveva posizionato davanti alla porta di una stanza dell’abitazione, dove la donna si era rifugiata dopo un litigio scaturito tra i due.
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