mercoledì 24 giugno 2015

NON ESISTE " PRIMA IL MIO DIRITTO POI IL TUO " !


Italiani che non riescono ad arrivare a fine mese in modo dignitoso, nè a curarsi come dovrebbero perché non hanno i soldi. Famiglie che perdono lavoro e casa, che non possono più permettersi di istruire i propri figli. Sono solo alcune delle tante facce del disastro sociale che milioni di persone vivono sulla propria pelle. I poveri sono sempre più poveri, i ricchi sempre più ricchi: la forbice sociale si è talmente allargata da diventare una voragine. Coinvolge ormai, nei modi più diversi, quasi la metà dei cittadini del pianeta, che non ha nulla, che non ha voce, che non ha diritti. Noi di EMERGENCY ci occupiamo di fornire cure gratuite e di qualità a chi ne ha bisogno, senza discriminazioni, senza esclusioni. Lo facciamo nelle strutture sanitarie che siamo riusciti ad attivare anche in Italia, e che vorremmo fossero molte di più, perché i bisogni sono tanti, troppi. Ci stiamo impegnando per aprire nuove strutture già entro quest'anno, per curare più persone. Cittadini italiani o di qualsiasi altro Paese. Non esiste "prima il mio diritto e poi il tuo", le cure mediche - di ciò si occupa EMERGENCY - sono un diritto universale, cioè di tutti: se qualcuno ne rimane escluso (chiunque sia) non abbiamo costruito diritti ma solo nuovi odiosi privilegi che discriminano anche tra i poveri.( Gino Strada )

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