sabato 25 aprile 2015

ANNULLATA LA MEDAGLIA AL REPUBBLICHINO MORI

Mori-Paride-riconoscimento-al-fascista

Pare che la Commissione che concede le onorificenze per la Giornata del Ricordo avrebbe cancellato quella riconosciuta a Paride Mori, l’ufficiale emiliano delle truppe nazifasciste che nel febbraio scorso e’ stato decorato. Sarebbe una buona notizia alla vigilia del 25 aprile, giunto grazie all’indignazione di tante e tanti, per una scelta tanto scandalosa da aver fatto intervenire la diplomazia di Croazia e Slovenia.
Ciò che non va proprio tuttavia è la motivazione. L’onorificenza non viene infatti revocata a Paride Mori perchè repubblichino, ma solo perchè morto in combattimento e non in un agguato.
Si mantiene cosi in essere l’inaccettabile modus operandi della Commissione presieduta dal presidente del Consiglio, di considerare i combattenti della Repubblica di Salo’ al servizio e non nemici dell’Italia, e si mantengono le onorificenze concesse a oltre 300 altri fascisti, fra cui almeno 5 criminali di guerra.
E’ questo che deve essere cambiato, se non si vuole essere complici del peggiore revisionismo. Probabilmente dalle parti di Palazzo Chigi o del ministero della Difesa qualcuno non ascolta neanche le parole del presidente della Repubblica, chiare e nette.
Torniamo a chiedere che la commissione storica cambi modus operandi, e lo chiediamo nell’anniversario della Liberazione e torneremo a chiederlo tutti i giorni, per rispetto della nostra storia e della memoria.( SEL )

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