giovedì 27 novembre 2014

EMERGENCY-CECILIA STRADA

Cecilia Strada
Certo che è triste avere un collega in ospedale e sentire in giro commenti tipo "se stavate a casa vostra non succedeva niente". fregatene e vivi felice, insomma.
è vero: se stavamo a casa, non succedeva niente. niente: non ci si sfiniva a lavorare in una tuta di protezione dentro la zona rossa. non si curava nessuno. non ci si sbatteva come matti per cercare di contenere la più grave epidemia di ebola della storia. non ci si dava da fare per evitare che il virus passi di paese in paese, vicini o lontani. e sicuramente nessuno rischiava il contagio. 
se stavamo a casa nostra, potevamo stare sereni, tranquilli in poltrona davanti alla televisione, magari commentando con grande sicurezza quel che di brutto succede nel mondo. che succede anche perché troppe persone se ne fregano e "stanno a casa loro". 
ma noi non siamo fatti così.

( Nostro commento : La mamma degli imbecilli è perennemente incinta . " Non ti curar di lor ma guarda e passa " )

E in mezzo alla paura, la fatica, la preoccupazione, un lampo di umanità bellissima: i pazienti guariti da Ebola che lunedì sono corsi a donare il sangue - ricco di anticorpi - per il medico di Emergency che li aveva curati.

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