mercoledì 13 marzo 2013

VENERDI' 15 ,ORE 16.30 ,DAVANTI AL TRIBUNALE DI MILANO PER UNA GIUSTIZIA UGUALE PER TUTTI !

Riceviamo, pubblichiamo ,partecipiamo !

Art. 3: “Eguali davanti alla legge”
Presidio a sostegno della Magistratura davanti al tribunale di Milano
venerdì 15 dalle ore 16.30

Sit-in silenzioso a sostegno della Magistratura, venerdì 15 marzo,
davanti al Tribunale di Milano (C.so di Porta Vittoria) a partire
dalle 16.30. Si invitano i cittadini a portare esclusivamente cartelli
o striscioni che recitano articoli della Costituzione. Si
raccoglieranno messaggi di solidarietà nei confronti dei magistrati.

Forse nemmeno lui, il grande malato, si aspettava di ottenere tanto.
Ma tanto ha ottenuto: è stato chiamato “leader” mentre una procura lo
accusa di aver “comprato” voti in Parlamento; è stato sancito il suo
diritto a fare come se nulla fosse e a continuare a infestare la vita
politica e istituzionale di questo Paese… è stata messa in dubbio
l’azione della Magistratura. Insomma esultano tutti i detrattori
dell’autonomia della Magistratura e della giustizia uguale per tutti.
La giustizia non è uguale per tutti, in Italia.
Il grande malato ora alza il tiro: voglio il Quirinale, dice, per me o
per chi decido io.
Scalfaro, che con lui aveva avuto a che fare, ricordava che appena lo
vedeva entrare dalla porta cominciava a dirgli subito dei “no, no,
no…”. “Perché sapevo che mi avrebbe chiesto qualcosa che non potevo
concedergli”, diceva Scalfaro.
Se gli dai un dito ti prende la mano.
E il Pd, in attesa di ricevere il mandato di formare il governo, tace
o balbetta.

Questa ferita, che il capo dello Stato ha pensato di dover infliggere
a un Paese dalle istituzioni così fragili, non è davvero comprensibile
né giustificabile. Colora tutto il settennato di un grigiore
allarmante.

Sandra Bonsanti

Libertà e Giustizia 


1 commento:

  1. Il PD da sempre inciuciato col nano che ha portato alla totale distruzione di una nazione intera balbetta perche' non sa veramente cosa dire. Si sono passati la borraggia a vicenda come Coppi e Bartali,non hanno mai creato ostacoli, anzi sono stati sempre accondiscendenti e complici, non hanno fatto nulla ne' per il conflitto di interessi ne' per votare l'ineleggibilita' del furfante. Ora, complice anche il peggior presidente della repubblica di sempre non sanno piu' che pesci prendere e annaspano con parole e gesti da rebus.Povera la nostra nazione.

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